Baklava a go-go!
Parto in tutta calma da Adana (il gran caldo è complice della mia lentezza mattutina) e mi viaggio nel relax più totale. Strada perfetta, poco traffico (sebbene massimamente sia ‘pesante’) e tanto sole a farmi compagnia.
DettagliParto in tutta calma da Adana (il gran caldo è complice della mia lentezza mattutina) e mi viaggio nel relax più totale. Strada perfetta, poco traffico (sebbene massimamente sia ‘pesante’) e tanto sole a farmi compagnia.
DettagliAdana mi accoglie nel migliore dei modi: traffico spaventoso e ora di punta (6 p.m.). Non male! La strada fatta oggi è stata delle più tranquille: montagne e viadotti interminabili, colline spaccate dall’asfalto e aria che diventa sempre più calda. Avverto sulla pelle che la mia rotta volge a sud.
DettagliRiprendere la strada dopo questi giorni mi fa un po’ strano… Con Izeet sono stato benissimo e ci siamo divertiti un casino, l’ultima colazione all’ombra di un albero e poi via: “Here I am, on the Road again…”
DettagliCome al solito le mie intenzioni di partire ad un orario decente lasciano il tempo che trovano e arrivo a Denizli solo in serata. Ad ospitarmi è Izeet, ventunenne studente di ingegneria. Andiamo a casa di suo cugino, in campagna, assieme a quest’ultimo ed un paio di amici. Sono ragazzi a posto, molto affiatati. Non bevono per motivi religiosi e perché ritengono (giustamente) che non serva dell’alcool per gustarsi i momenti in compagnia.
DettagliIn questi due giorni ho potuto assaporare le meraviglie della costa turca ed i suoi dintorni. Spero che le foto possano rendere (un minimo) l’emozione di girare in moto in scenari così meravigliosi.
DettagliDopo tanti giorni passati a Istanbul (non avrei mai immaginato di trattenermi così tanto) arriva il momento di ripartire. Rotta verso Izmir! Per abbreviare il viaggio prendo un traghetto verso Yalova, dormire a Bursa e poi proseguire. Almeno questo era il piano.
DettagliNemmeno il tempo di ambientarmi e vengo catapultato sull’isola di Buyukada distante poco più di un’ora di traghetto. È stato organizzato un evento Couchsurfing e partecipano quasi trenta persone delle nazionalità più disparate. Un’intera giornata al sole fra negozietti, mare, meduse, brezza marina e buona compagnia.
DettagliDifficile descrivere le mozioni che ho provato attraversando la frontiera con la Turchia. Be’, tanto per incominciare non volevano farmi entrare…
Dettagli…infatti dopo Sofia non sarò più lo stesso! Ma andiamo per gradi… Nonostante i miei sforzi per partire ad un orario decente mi ritrovo (nuovamente) a viaggiare durante le ora più calde della giornata. E qua il primo pomeriggio è roba da pazzi!
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