Di frasi sul tempo se ne potrebbero ripetere a bizzeffe e non ne ho la minima intenzione. Il titolo indica quanto tempo è passato (più o meno) dalla mia ultima pubblicazione e coincide col giorno in cui io e la mia moto siamo rientrati definitivamente in Italia dopo sei anni di vagabondaggi per il globo.
Le prime settimane sono state veramente dure, sebbene contornate dall’affetto dei miei cari e da comodità quotidiane alle quali ero scarsamente abituato, per non dire totalmente disabituato! Eppure sono state settimane di apatia e stanchezza, sia fisica che mentale, ma solo dopo qualche mese ho capito quanto mi fossi ritrovato in depressione, senza la benché minima voglia di fare alcunché. Ecco cosa si prova quando ti viene a mancare la motivazione, quella che ti spinge a svegliarti presto, a macinare chilometri, a respirare polvere e benzina e che ti fa smadonnare lungo i percorsi più impervi.
Tutto semplice, tutto liscio, tutto comodo. La mente si rilassa, le membra si distendono e i ricordi si accumulano. Ricaricare le pile dopo tanto tempo non è male anzi; poter ritrovare una parvenza di quotidianità e coltivare qualche passione sono dei privilegi. Eppure manca qualcosa, anzi: manca veramente tanto! Manca l’aria di libertà, la lontananza dalla convenzioni, dalle ripetizioni e dai meccanismi assurdi di una società studiata a tavolino per renderti un piccolo ingranaggio, docile ai comandi e sicuro del ruolo che ti sei creato (o che ti hanno affibbiato). Non critico nessuno: ognuno è libero di fare ciò che crede sia meglio e l’anarchia non porta da nessuna parte, ma… è questo quel che voglio per me?
Mi sono rimboccato le maniche per mettere la mia esperienza al servizio di chi vuole star meglio e scommettere sulla propria vita. Ho potuto testare le tecniche di benessere e riequilibrio energetico che avevo appreso prima e messe in pratica durante il viaggio e la ritrovata calma (almeno esteriore) mi ha concesso di approfondire studi e ampliare le mie conoscenze. Va bene, ecco la mia nuova motivazione: farò l’operatore olistico (termine mooolto abusato) per aiutare, chi è pronto/a, a star meglio e creare una nuova identità di sé stesso/a, iniziando e consolidando un vero e proprio cammino evolutivo.
Il lavoro prende subito e bene, ma manca ancora qualcosa. Mi frulla nella mente l’idea di condividere ancora più in dettaglio le esperienze e gli insegnamenti acquisiti durante il viaggio, ma di riprendere in mano le foto e mettere per iscritto i mille aneddoti che mi frullano nel cranio… questo è troppo, almeno per ora. Ci pensa la quarantena a darmi il tempo per rivedere tutte le foto, creare una scaletta per importanza, collegare gli episodi e… quanta nostalgia in quei ricordi! Più scrivo e più le idee aumentano, sino a prendere una piega inaspettata: sforo nuovamente le trecento pagine e ci vuole una nuova quarantena per permettermi di terminare una bozza semi definitiva. Saranno due mesi intensissimi quelli antecedenti la pubblicazione, ma finalmente eccolo qua: Viaggiando s’impara. Il giro del mondo in 50 consigli!
Ecco completo il mio lascito: la mia opera di condivisione iniziata con Uno Spostato su due ruote si completa di tutti i consigli possibili che darei a chi è in procinto di partire per un viaggio, un lungo viaggio… soprattutto di crescita personale! E con esso lascio nuovamente spazio sulla mia sella per chi vuole accompagnarmi lungo i tanti Paesi che mi separano dal rientro a casa, arrivato dopo la decisione consapevole di aver bisogno di staccare dal mondo e ricollegarmi a me stesso.
Ho scelto di pubblicare questa pagina in questa data perché presto racconterò del mio ultimo peregrinaggio a due ruote alle porte dell’Africa, il mio sogno da sempre. Abbiamo preso confidenza, familiarizzeremo un po’ insieme prima di darci del ‘tu’ e prenderci per mano…
Nel frattempo condivido un po’ di foto ‘molto sparse’, fra raduni in moto, interviste televisive, qualche premiazione, un po’ di giri in montagna (stranamente anche a piedi, senza dimenticare le due ruote, con e senza motore!) giusto per colorare questa pagina che stava assumendo toni un po’ troppo seriosi 😉
A te che leggi: un abbraccio grande, a presto con un po’ di aggiornamenti (belli) e novità!
Massi Spostato