All’ingresso di Adana tutto è congestionato e decido di aspettare che il ‘dio’ Traffico smaltisca i suoi bollori: non ho intenzione di muovermi a passo di lumaca con la ventola del radiatore che chiede pietà! Arrivato a destinazione mi accoglie Berkan, studente universitario di ingegneria con una faccia sveglia e matura. Finora tutte le persone incontrate mi hanno stupito profondamente e Berkan non fa eccezione.
Sfortunatamente la città non offre gran ché: un concentrato di abitazioni troppo vicine l’una all’altra (non passa un filo di vento e la notte di muore di caldo) e grandi strade riempite ad hoc di macchine, pulmini e scooter. Anche qui la cilindrata massima è 150 cc. e la mia moto attirerà molti sguardi… In questo clima caldo/umido passo giornate molto rilassanti, ma anche un po’ tediose. Ne approfitto per farmi lunghe dormite, caricare le foto nel sito, appuntare un (bel) po’ di pensieri e rispondere ad alcune e-mail in attesa. Nel frattempo Suleyman, nuovo inquilino di Berkan, ha necessità di traslocare i suoi due (!) letti e un armadio dalla casa che sta lasciando. No problema: Traslochi Tricolore è qui per servirLa! E così mi ritrovo a fare anche il facchino e traghettare un milione di altre scatole da un capo all’altro della città. Altro che ‘quattro cose’: riempiamo un furgoncino fra scatoloni, cibarie, ventilatore, stufa, stereo, piatti, comodini… meno male che la lavatrice è già presente a casa di Berkan! Ma, a ben vedere, non avevo nulla di meglio da fare e aiutare i miei ospiti mi sembra il minimo per contraccambiare la loro ospitalità.
E infine: girare per la città sul retro del furgone a cielo aperto… è stato troppo divertente! Arriva anche Joshua, nuovo ospite di questa casa affollatissima (c’è anche un ex coinquilino di Berkan… e siamo in cinque!): diciottenne californiano partito alla volta dell’Iraq! Se a lui è andata bene, non avrò di che preoccuparmi in Pakistan! I giorni scorrono fra milk shake e kebab, la moschea più grande della Turchia asiatica e un campus universitario (con una bellissima vista su un lago artificiale) da far invidia alle migliori università europee. Mi sorprende sapere che Berkan vuole visitare l’Italia partendo da… Livorno! Di solito non è una delle mete preferite dagli stranieri, soprattutto considerando la nomea della vicina Firenze o Pisa.
E qui i miei amici livornesi esprimeranno tutto il loro dissenso alle mie parole… eh eh eh! Il motivo è una partita (amichevole) di calcio fra il Livorno e l’Adana… Gli mostro la mia maglietta della Sezione 8 di Livorno e divento automaticamente il suo idolo… Che altro raccontare? Nulla più, o quasi: in questi giorni ho riassaporato cosa significa essere un ventunenne universitario (ho cucinato di nuovo con discreto successo!).
Certo, il cazzeggio qui è ai massimi livelli e neppure sabato riusciamo ad andare al mare (venti minuti di autobus) o farci un giro in serata… sarà l’aria mediterranea a rendere tutti incredibilmente pigri e rilassati? Ad ogni modo, ricarico un po’ le pile e mi preparo alla mia nuova destinazione: Gaziantep!