Procedendo lungo le strade del Perù io e Niklas siamo più volte contrariati: i paesaggi sono stupendi, le cose da vedere tantissime, ma il modo in cui si relazionano i locali nei nostri confronti ci lascia ogni volta più di stucco.
Pressappochismo, poca professionalità, scarsissima attenzione verso il cliente (che sia un ostello o una stazione di servizio), indicazioni sempre grossolane e poco precise, ma la cosa che più ci manda in bestia è il totale menefreghismo nei confronti di tutto e di tutti!
Conduttori di auto, moto, camion, furgoncini ed autobus tagliano le curve (anche i tornanti) come se si trovassero in circuito, totalmente noncuranti di chi venga di fronte. Tutto questo mi ricorda moltissimo l’India. Mi ritrovo a percorrere strade bellissime con la perenne frustrazione di non poterle godere appieno, sempre timoroso ad aprire un po’ di più una qualsiasi traiettoria, visto il rischio costante di ritrovarsi un veicolo che invade metà della mia carreggiata. Lungo un rettilineo mi ritrovo un autotreno giusto di fronte a me che sta superando, noncurante del mio arrivo: mi fermo in mezzo alla mia corsia con un pugno alzato e un dito medio, l’autista fa quasi per venirmi addosso per intimorirmi, per poi passare via suonando il clacson. Si fosse fermato l’avrei aggredito! Ho veramente bisogno di cambiare Paese!
Raggiungiamo il caldo afoso di Nazca dove ammirerò le famose linee solo da una torre di osservazione: il costo dell’aereo non è proibitivo, ma i commenti di molti viaggiatori circa i rocamboleschi voli per ammirare i disegni dall’alto mi fanno decidere di tenere lo stomaco al suo posto. Niklas tornerà bianco cadaverico dal suo volo e mi conferma di aver fatto bene a restare a letto nella mattinata.
Carina l’oasi di Huacachina, carina Paracas (finalmente di nuovo vicino al mare dopo tanto tempo!) e poi via verso Lima, dove decidiamo di lasciare le moto in periferia presso l’officina di Motoviajeros Perú, luogo già caldamente sconsigliatomi da Sam, moto viaggiatore statunitense che ha avuto non pochi problemi con la sua KTM dopo averla lasciata nelle mani di questi individui
Niklas deve fare un tagliando generale, io avrei bisogno di tre lavoretti, ma i prezzi decisamente europei e fuori dagli standard sudamericani mi fanno decidere di affidare a questi signori il solo compito di registrare il cannotto di sterzo della moto. Potrei farlo da solo, ma mi trovo costretto a lasciarlo fare a loro: ho così la scusa per poter parcheggiare la moto lontano dalla città.
Lima è una metropoli dal traffico assolutamente indescrivibile per quanto sia pessimo. Contenti di muoverci con un economico taxi raggiungiamo il centro e per il fine settimana ci districhiamo fra le (poche) cose da vedere (in comparazione alla grandezza della città). Al recupero delle moto Nikals scopre che una parte dei lavori contrattati (e pagati) non è stata effettuata, le gomme vendutegli sono di una mescola più morbida rispetto alle aspettative e io mi ritrovo con la registrazione del cannotto fatta coi piedi.
Ce ne accorgiamo ovviamente quando ormai siamo fuori dalla città (più di 60 km di traffico orribile!), ma in sintesi quel che posso dire è che raccomando di STARE ALLA LARGA da Motoviajeros Perù, anche se la vostra moto sta cadendo a pezzi!
A Huaraz ci separiamo: io voglio sistemare definitivamente la moto e mi fermo un giorno in più, mentre Niklas vuole attraversare il tunnel più alto del mondo. Ci ritroviamo il giorno successivo a Yungay: io ho risolto i miei problemi con l’ausilio di un meccanico preparatissimo che alla fine mi chiede due spiccioli (ma la mia mancia lo ha fatto felice), mentre Niklas ha trovato neve e temperature sotto zero. Insieme ci dirigiamo verso il fantastico Cañon del Pato (https://www.youtube.com/watch?v=iUSUHnGw5tk) e poi verso Pallasca; presso un fabbro ci dedichiamo alla saldatura del mio telaietto per le borse (ho perso il conto ormai) e lui alla falsa maglia della catena che gli sta regalando non pochi problemi.
Altra strada incredibile (https://www.youtube.com/watch?v=rsItcR9kl94) e poi via verso il confine, dove vivremo un’avventura a dir poco grottesca: siamo costretti a tornare ben due volte a piedi in Perù (dove cercano di fregarci col cambio) per fare le fotocopie dei documenti doganali delle moto perché non hanno né una fotocopiatrice né abbastanza fogli per stampare (addirittura) due copie al posto di una. Nella sala accanto a quella della Dogana un minatore sta morendo per il trauma cerebrale dovuto ad una caduta in una mina poco distante. La famiglia in lacrime lo vede morire a terra mentre orde di curiosi stanno là a guardare e non fare niente. Addirittura qualche idiota si mette a ridere, una situazione paradossale.
Ma siamo finalmente fuori dal Perù, Paese che ci ha prosciugato le energie: guida pessima, cibo che ha messo a dura prova il nostro stomaco in più occasioni e menefreghismo totale (emblema una pietra a centro corsia di fronte ad un ristorante e non un minimo accenno da parte dei gestori a rimuoverlo; forse sperano che causando un incidente possano avere più clienti?)
Percorriamo tanto sterrato fra le meravigliose colline dell’Amazzonia ecuadoriana e sono così felice di esser fuori dal Perù da darci talmente tanto col gas da riuscire a stare dietro anche alla manetta di Niklas, cosa mai riuscitami prima d’ora! In poche ore di guida raggiungiamo prima la carina Cuenca, poi qualche foto al bel parco nazionale El Cajas, poi lo stupendo Paillón del Diablo presso Baños de Agua Santa (dove passeremo un intero giorno con dolori intestinali… ancora!), poi a morire di freddo presso la Laguna de Quilotoa (dove la moto fa di tutto per NON carburare bene) ed infine raggiungiamo Quito, città che vedrà la fine del nostro sodalizio.
Mai avevo percorso tanti chilometri assieme a qualcuno e mai avevo trascorso tanti giorni a sudare e faticare condividendo gioie e dolori con la stessa persona. Niklas proseguirà veloce verso il Centro America, io mi fermerò qualche giorno in più nella capitale ecuadoriana per condividere un po’ di giorni con Giuseppe, Gennaro e (S)Fiammetta, la mia nuova famiglia italiana in Ecuador!!!