Guardandomi indietro…

La sensazione che ho è subito di smarrimento: tutto intorno a me è pulito, perfetto, traffico silenziosissimo e gente cordiale in ogni dove, ma percepisco un senso di sterilità dell’ambiente, come mi trovassi nello studio di un dentista. Ma sono i miei primi giorni in Australia e mi concedo il dubbio di aver forzato le mie prime impressioni.

Signora Curva, bentornata!

Arrivo ad Adelaide e trovo un bel sole a darmi il benvenuto. Dopo un po’ d’imprecazioni trovo la casa della mia ospite e scarico completamente la moto, lasciandola riposare dopo giorni di polvere e fatiche. Adelaide è una delle città più canzonate d’Australia, per il fatto che la sera non ci sia molta vita ed assomigli più ad un paesone che ad una grande città. Ma io avrò modo di sperimentare esattamente l’opposto.

Profondo rosso

Lascio Port Lincoln con la consapevolezza che mi mancherà e già appena superato il cartello di “Arrivederci” avrei voglia di fare marcia indietro… Costeggio la Eyre Peninsula sino ad arrivare a Whyalla, posto ventilatissimo e con non molto da vedere/fare, ma con una buona compagnia.

Infinito blu

Incredibile cosa trovo qui a Port Lincoln. Arrivo in serata e Linda, la mia squisitissima ospite, mi fa trovare una cena deliziosa, con tanto di vino e dolce annesso. Per non parlare della musica di sottofondo… una benvenuto assolutamente eccezionale. Il giorno dopo posso andare a sistemare definitivamente la ruota anteriore, sostituendo la camera d’aria riparata e quella bucata… Due camere d’aria in un sol colpo non le avevo mai acquistate!

15’558

La strada prosegue dritta ed inesorabile come la lama di un coltello… esattamente come da copione negli ultimi tre giorni. In più: il ‘simpatico’ vento che mi ha tenuto compagnia ieri, oggi è decisamente meno amichevole. Proviene direttamente da Sud e mi sembra di respirare direttamente l’aria del Polo…