Profondo rosso

Lascio Port Lincoln con la consapevolezza che mi mancherà e già appena superato il cartello di “Arrivederci” avrei voglia di fare marcia indietro… Costeggio la Eyre Peninsula sino ad arrivare a Whyalla, posto ventilatissimo e con non molto da vedere/fare, ma con una buona compagnia.

Infinito blu

Incredibile cosa trovo qui a Port Lincoln. Arrivo in serata e Linda, la mia squisitissima ospite, mi fa trovare una cena deliziosa, con tanto di vino e dolce annesso. Per non parlare della musica di sottofondo… una benvenuto assolutamente eccezionale. Il giorno dopo posso andare a sistemare definitivamente la ruota anteriore, sostituendo la camera d’aria riparata e quella bucata… Due camere d’aria in un sol colpo non le avevo mai acquistate!

15’558

La strada prosegue dritta ed inesorabile come la lama di un coltello… esattamente come da copione negli ultimi tre giorni. In più: il ‘simpatico’ vento che mi ha tenuto compagnia ieri, oggi è decisamente meno amichevole. Proviene direttamente da Sud e mi sembra di respirare direttamente l’aria del Polo…

Pillola azzurra

Ci vuole ben altro stavolta… Il viaggio prosegue, la moto romba contenta di sgranchire cerchi e sospensioni lungo gli interminabili nastri d’asfalto del South Western Australia. La notte è passata abbastanza bene, un po’ di vento, tanta calura all’affacciarsi del sole appena dopo l’alba ed il bauletto che racchiude acqua e frutta per la prima colazione. Almeno in teoria.